martedì 16 settembre 2008

Madonna Sticky & Sweet in Rome!


ROMA - Sono migliaia, arrivano da tutta Italia. È il popolo di Madonna, che sta "invadendo" Roma per il concerto di sabato allo stadio Olimpico. Unica data italiana dello «Sticky & Sweet Tour»: scontato il tutto esaurito per la regina del pop che ha da poco festeggiato i 50 (ben portati).

ATTERRAGGIO BLINDATO - Lei è atterrata a Ciampino, ma è subito "sparita". Evitando di passare attraverso la stazione riservata ai vip, Madonna si è negata a fotoreporter e cineoperatori che l'aspettavano. L'aereo, un Falcon 2000, è atterrato poco prima delle 18 e la popstar ha trovato direttamente sottobordo una Range Rover. Bionda, capelli sciolti, occhiali grandi e scuri e un vestito ampio e nero, la signora Ciccone ha raggiunto l'albergo dove alloggia scortata dalla polizia. Due dei quattro figli dovrebbero raggiungerla con un altro volo da Londra.

STAFF DA RECORD - Poco prima dell'arrivo di Madonna, ha toccato terra a Fiumicino il primo dei tre aerei, compreso un Boeing 747 con tutti gli strumenti e materiale per la scenografia, che accompagnano lo «Sticky & Sweet Tour». Con l'Airbus A321/200 della British Midland giunto da Colonia sono sbarcate 145 persone appartenenti allo staff, di cui fanno parte 16 ballerini, 12 elementi della band, tecnici, truccatori e collaboratori vari. A bordo di 3 pullman, 3 Mercedes e un camion per i bagagli lo staff è arrivato a Roma. Si calcola che per il concerto verranno indossati 3.500 vestiti e che Madonna e gli altri performer indosseranno gioielli per un valore di 1,2 milioni di euro.



FAN IN ATTESA - I fan erano accalcati in via Vittorio Emanuele Orlando fin dal pomeriggio per vedere (e fotografare) il loro idolo, ma Madonna si è defilata entrando da un ingresso secondario dell'hotel. Qualcuno ha cercato di entrare ma è stato bloccato dalla sicurezza. Veronica Ciccone dovrebbe alloggiare nella stanza Royal al secondo piano e trattenersi per due o tre giorni. Per l'entourage sono state riservate 60 camere del Grand Hotel: una cinquantina di professionisti al seguito della rockstar. «È venuta vestita in modo molto semplice, mi ha impressionato la sua bassa statura» ha detto un facchino dell'hotel. Qualche fan l'ha vista affacciarsi assieme alla ballerina Sofia Butella, ma sono rimasti delusi dal suo mancato saluto e hanno dovuto accontentarsi di alcuni ballerini usciti dall'hotel che hanno firmato autografi. «Lei non è come gli altri artisti, è sempre capace di sorprenderti e più invecchia e più diventa bella - dice Stefania, 23 anni, arrivata da Bolzano -. Ma guai a chiamarla Madonna, lei si volta solo se la chiami con il suo nome di battesimo, Veronica». Poco prima delle 22 un gruppo di «irriducibili» ha intonato il suo ultimo hit «Give it to me». In attesa del maxi-show all'Olimpico, la festa è già cominciata nel centro di Roma.

TRASPORTI POTENZIATI - A garantire la sicurezza dentro e fuori lo stadio alcune centinaia di agenti tra polizia e carabinieri che monitoreranno, già dalle prime ore del pomeriggio, l'area intorno all'Olimpico. Una vera prova di forza per i Madonna-fan, dato che si prevede una giornata «bollente» con temperature ben oltre i trenta gradi: fondamentale dunque l'assistenza del 118, presente con tre mezzi e due medici dentro lo stadio. Il Comune ha disposto un incremento del servizio di trasporto pubblico per facilitare il deflusso del pubblico a fine concerto. Fino alle ore 2 di notte due linee straordinarie Atac collegheranno piazza Mancini (raggiungibile dallo stadio Olimpico dopo aver attraversato ponte Duca d'Aosta) alla stazione Termini e alla stazione Tiburtina. Potenziata anche la linea notturna 25 tra piazza Mancini e piazza Venezia. Inoltre è stato potenziato il servizio dei taxi.



La provocazione di Madonna: dedico «Like A virgin» al Papa
La star all'Olimpico tra effetti speciali e spezzoni in playback: «Anche io sono figlia di Dio»

ROMA - E alla fine, a sorpresa, ha dedicato una canzone al Papa. Nella tappa romana del suo tour Madonna non s'è fatta scappare la possibilità di una provocazione che farà sicuramente discutere: il brano in questione infatti era «Like A Virgin» — il cui testo a suo tempo suscitò non poche polemiche — e prima di attaccarlo la diva ha aggiunto: «Perché mi ama, perché anch'io sono figlia di Dio». Il concerto comincia alle 21.18. L'Olimpico è un catino rovente con oltre 60 mila spettatori e altrettanti telefonini che filmano pronti a intasare YouTube. Madonna parte dal trono da cui scende per farsi lustrar gli stivali da ballerini in mezzo a un caleidoscopio impazzito di fondali colorati.




«Ciao Italia» grida dopo un paio di canzoni. È delirio per questa wonder woman: Jagger la definì «un bicchierino di talento in un mare di ambizioni». Ma lei, come gli uragani, acquista energia in corso d'opera con forza propria e succhiando con sapienza nettare da giovani collaboratori geniali e sregolati come Timbaland, Pharrell Williams e Justin Timberlake. Questo «Sticky & Sweet Tour» è lo show di Madonna in cui la musica, ancorché spesso in playback, gioca un ruolo assolutamente centrale. Il punto di arrivo sono le sonorità dell'ultimo «Hard Candy » (di cui si ascolta in apertura «Candy Shop» e più avanti «Hung Up», «4 Minutes», «Give It 2 Me»). Proprio «Candy Shop» è il biglietto da visita. Evoca l'atmosfera di certe discoteche di tendenza, lattice e tatuaggi, sudori fetidi di alcool ed ecstasy, pezzi di pelle bianca fra i bagliori di luci stroboscopiche al suono di percussioni e altri suoni che non esistono in natura. Una piccoletta di 50 anni che non è una cantante troppo dotata e neppure bellezza travolgente, sa creare un'aura di straordinarietà attorno a sé. Mostrando creatività incredibile fin nei minimi dettagli. Come quei misteriosi cerotti che si vedono sotto la calzamaglia sua e dei 18 ballerini, che rilasciano una sostanza utile — pare — nello sforzo muscolare. O quelle calze contenitive comprate a qualche centesimo l'una su e-bay e ora divenute carissimo oggetto di culto.

È un bel concerto: in maniera soft e gioiosa sono presenti tutti i temi cari a Madonna: le influenze latine («La Isla Bonita »), un certo radicalismo buonista (in «Get Stupid» il mondo e la storia vengono divisi in buoni e cattivi), la dance contaminata con sonorità varie, la supremazia femminile a tutto campo e soprattutto l'autocelebrazione: durante «She's Not Me» sul secondo palco in fondo alla passerella che fende la folla, appaiono quattro ballerine con i suoi vecchi look: la Madonna di «Like a Virgin» con l'abito da sposa, quella di «Material Girl» con l'abito rosa di Marilyn; quella di «Open Your Heart » con il bustino nero e quella di «Vogue» con il gessato e le famose «tette a punta ». E poi il sesso. In «Give It 2 Me» (traduzione letterale corretta «dammelo»), Madonna si cimenta nella parte dell'insaziabile («Non mi fermare ora, non ho bisogno di riprendere fiato, posso andare avanti all'infinito»). E infine un pizzico di saggezza in «4 Minutes», il tempo che passa inesorabile per tutti. Tic Tac.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Maddy sei stata FANTASTICA!!!!! :D come sempre del resto. Complimenti anche a quello strafigo che ha fatto delle riprese bellissime al concerto.. ;)
M.