Ci avrà viziato troppo Lady Gaga? Siamo diventati blasé e impassibili davanti alla sua (sedicente?) arte? È uscito, finalmente, il video di “Judas”. Così tanto anticipato, caricato e vantato che l’unica reazione possibile sembra essere un annoiato “Tutto qui?”. Guardate anche voi e giudicate. Ne valeva la pena di montare così tanto l’attesa per questo video?
Bisogna sempre vedere le cose in prospettiva. Magari “Judas” va metabolizzato e, solo allora, commentato. Ma stiamo parlando di arte visiva pop, e l’impatto iniziale determina il 50% della sua riuscita. È innegabile che la storia di questa Gaga-Maria Maddalena divisa tra Giuda e Gesù abbia delle trovate immaginifiche e delle trasposizioni visuali notevoli (il feticismo del lavaggio dei piedi, gli apostoli come biker), ma il tutto sembra perdersi in una raffica inintelligibile di cambi di costume e coreografie che, si può dire?, ormai sono un po’ ripetitive.
Questa volta Gaga non sembra avere il controllo totale delle immagini che genera. Alcune sono trovate veramente geniali (il rossetto-pistola, il momento in cui viene travolta dai flutti); ma spesso dà l’impressione di non sapere da che parte del piatto far scendere la bilancia: la freak della moda o la profetessa pop dai testi metaforici? Il risultato è questo, un misto che lascia il tempo che trova. Sempre tenendo presente, comunque, che le idee inserite in un video di Gaga, per quanto confuse, basterebbero per crearne dieci di un altro artista.
Quindi in fin dei conti, Lady Gaga sta iniziando a perdere colpi...
Voi cosa ne pensate?
Nessun commento:
Posta un commento