lunedì 3 novembre 2008

Carmen Consoli ricanta "Mediamente isterica"


Dieci anni fa Carmen Consoli regalava ai suoi ammiratori "Mediamente isterica". Oggi la Cantantessa ripubblica quell'album in versione Deluxe, come preludio al tour che ha visto la data zero all'Hiroshima Mon Amour a Torino.

Due i cd: nel primo la versione riveduta e corretta dell'album, nel secondo la pubblicazione storica, rimasterizzata agli studi Sterling Sound di New York, più alcuni vecchi provini.

Il disco contiene anche un inedito, "L'uomo meschino", scritto all'epoca della registrazione del disco, insieme ai classici "Besame Giuda", "Autunno dolciastro" e "Contessa miseria".

"Questo è il disco della mia vita, non quello che ha venduto di più, ma quello che sento ancora oggi dentro - ha spiegato la Consoli - "Mediamente isterica" nacque da un gruppo di ragazzi che passavano le giornate a suonare insieme. Nel 1998 c'era più spazio per la musica nuova: i CSI erano primi in classifica, Franco Battiato scrisse e cantò "La Cura", nascevano Cristina Donà, Afterhours e Marlene Kuntz. Gianluca Grignani uscì con "La fabbrica di plastica" e Max Gazzè con "La favola di Adamo ed Eva".

Una situazione certo più favorevole, all'epoca, per l'intero mercato musicale: "Esistevano molti locali dove si poteva suonare, un artista riusciva a gestirsi il suo tour. Oggi la crisi economica porta chi distribuisce musica a puntare sull'uomo forte e a non curare il vivaio. Ci sono ragazzi bravissimi che non hanno uno straccio di posto in cui suonare, perché da noi se non hai un singolo che tira, sei nessuno".

Intanto, per Carmen, si sommano successi anche oltreoceano, tanto che dopo la sua settima tournée americana, il "New York Times" l'ha definita "una magnifica combinazione tra una rocker e un'intellettuale".

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